giovedì 12 maggio 2011

Osama Bin Laden, il nuovo virus su Facebook

Era la notizia che il mondo, soprattutto quello Occidentale, stava aspettando dal lontano 2011, ossia quando il più grande attentato mai registrato nella storia dell'umanità sconvolse il mondo e colpì il cuore pulsante della Grande Mela, più di tutte le altre città simbolo del potere e del benessere occidentale.
Ne hanno approfittato tuttavia personaggi dal gusto discutibile, che non si sono certamente fatti sfuggire la ghiotta occasione per approfittarne: da circa un paio di giorni, circola sul social network più usato del mondo un link sulla morte di Bin Laden, ma attenti ad aprirlo.
E' un virus!

Le immagini di quell'11 settembre 2001, allora nessuno poteva immaginarlo, sarebbero state destinate a riecheggiare nella nostra memoria come un simbolo.
L'emblema dello scacco all'occidente da parte del fondamentalismo islamico, concretizzatosi nella organizzazioni terroristica di Al Qaida, capitanata da Osama Bin Laden.

Proprio quest'ultimo, figlio di una ricca famiglia di imprenditori arabi, ha intrapreso nel corso degli anni una graduale e progressiva lotta contro il mondo occidentale, lanciando di tanto in tanto messaggi, o meglio video - messaggi, minatori contro le grandi personalità del mondo cristiano, nomi di enorme spessore come l'ex presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush, Papa Benedetto XVI, Barack Obama ed in generale tutte le nazioni del polo occidentale del pianeta.

Lunedì 2 maggio 2011, è stata ufficializzata da parte proprio del Presidente americano Barack Obama, la notizia dell'uccisione del ricercato numero uno al mondo da parte dell'intelligence e dei servizi segreti.
La morte di Osama Bin Laden, ha dunque provocato (ed era ovvio sarebbe stato così - ndr) uno scossone mediatico davvero senza precedenti.
Il popolo del web si è dunque attivato, cercando di raccogliere maggiori informazioni possibili ed aiutando tutti quanti a comprendere un po' meglio la dinamica dell'intervento militare a stelle e strisce.

Ciònonostante, un giorno di gloria e di vendetta, si è trasformato in una occasione ottima ed imperdibile per hacker e pirati informatici: tramite la creazione di un link su di un presunto video della morte di Bin Laden sul social network più usato del mondo, ovviamente Facebook, si è diffuso un post che rimanda ad uno script in Java (linguaggio di programmazione - ndr).
Il solo click porta l'attivazione di un virus, che mira a rubare le password degli account Facebook degli utenti, e che soprattutto vive grazie ai click, riproducendosi così in tutte le bacheche in maniera automatica.
Obbligatorio dunque non cliccare sul link, per preservare account prima, e computer poi da spiacevoli sorprese!

by Simone Trebbi